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Cinzia – Leo Ortolani (Recensioni)
La vita di uno dei personaggi più iconici del mondo di Rat Man.
Devo dire che, leggendo “Cinzia” di Leo Ortolani, per diverse pagine ho atteso l’arrivo del suo ratto preferito, Rat Man. Ma Cinzia, il personaggio transessuale nato dalla penna del fumettista pisano, non ha bisogno di nessuno per splendere.
Il messaggio lanciato da questo libro a fumetti è difatti chiaro: nonostante le numerose battute, marchio di fabbrica di Ortolani, il filo rosso che accomuna il tutto è la forza di Cinzia, della sua coinquilina Tamara e tutti quelli che si avvicendano nel corso delle pagine. D’altronde, non è certo la prima volta che l’autore fa qualcosa del genere: penso a Skrotos, di “299+1”, che nel finale diventa un commovente eroe.
La trama tocca anche le corde dell’amore: Cinzia, pur di far colpo su Thomas, si fa assumere nell’azienda in cui lavora quest’ultimo, scoprendo solo dopo di cosa si occupano, una rivista a difesa della famiglia tradizionale. “Natura e famiglia” nasconde però molti segreti, e Paul/Cinzia fa di tutto per scoprirli e arrivare al cuore dell’amato.
Le gag sull’associazione LGBT riprendono schemi già utilizzati da Leo Ortolani, come ne “Il grande Magazzi” o “Il Signore dei Ratti”, senza ignorare la leggendaria lunghezza sessuale di Cinzia, 30 centimetri richiamati in modo sempre diverso e con figure allegoriche che strappano puntualmente una risata.
Il trait d’union è formato da intermezzi con Noè che prepara l’arca prima del diluvio universale, e Cinzia che cerca di salirvi con escamotage sempre diversi e bizzarri, forse un omaggio al Minollo di Massimo Troisi. Come tutti gli intermezzi, ad esempio quelli di “Ratto”, la storia che ne segue e il finale del fumetto sono strettamente legati, una sinfonia che il maestro Ortolani domina e regala ai lettori.
Da leggere e rileggere, per capire quanto siano preziose le macchie.
Titolo originale
|
Cinzia |
Autore
|
Leo Ortolani |
Anno pubblicazione
|
2018 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Fumetto |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 28 maggio 2019 alle 08:00, ed è archiviato come fumetto, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |