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Bedelia – Leo Ortolani (Recensioni)
La storia di Bedelia era un capitolo che non poteva mancare, per capire appieno Aldo e i suoi tormenti amorosi.
La graphic novel su Bedelia è stata un bel regalo di Leo Ortolani per i suoi lettori. “Bedelia” è sì il seguito di “Venerdì 12”, ma può essere anche letto da solo. Certo, alcune gag si comprendono appieno solo se si conosce prima il libro su Aldo e Giuda, il fedele servitore, e poi quello su Bedelia, ma non è strettamente necessario.
La scommessa più grande (e vinta) da Leo Ortolani è tenere fede alla tagline, “Amerete una stronza”. Infatti Bedelia è dipinta come una modella senz’anima, dell’azienda Segreti, che sfrutta gli uomini, in pratica non cambia molto rispetto al fumetto precedente in cui era già comparsa, ma qui svolge un cammino verso la redenzione che fa capire che, in fondo in fondo, un po’ di umanità, di cuore e gratitudine ce l’ha anche lei. La accompagna un angelo custode, Gaudio, dalla forte carica ironica ma che simboleggia appunto il percorso da fare. Il finale, che seppur venga spesso utilizzato in letteratura fa sempre effetto, porta empatia nei confronti della donna, le cui vicende iniziano quando si rende conto che un’altra supermodella le ha preso il posto senza che se ne accorgesse.
Elaiza, questo il nome della nuova e più giovane modella, la porta a vedere se stessa venti anni prima e capire quante cose avrebbe potuto fare meglio (almeno un pizzico meglio, resta fedele alla stronza che è sempre stata tanto da dirselo da sola). Torna addirittura anche da Aldo, ormai un uomo padre di due figli, in cerca di amicizia sincera. Ancora niente sesso con lei per l’uomo, ma non è più quel che l’ex mostro mascherato cerca, gag divertenti sulla dimensione dei suoi seni a parte. Si tratta più del modo per Bedelia di chiedere scusa, e sente di doverlo soprattutto a lui tra tutti gli uomini con cui è stata.
Il nuovo ciclo di Leo Ortolani lo porta a esplorare personaggi secondari e a dargli nuova linfa vitale: dopo “Cinzia”, è appunto il turno di Bedelia, e chissà cos’altro ci riserverà il fumettista, senz’altro con Zerocalcare e il suo “Scheletri” autore di uno dei due migliori fumetti del 2020.
Titolo originale
|
Bedelia |
Autore
|
Leo Ortolani |
Anno pubblicazione
|
2020 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Fumetto |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 30 luglio 2021 alle 08:00, ed è archiviato come fumetto, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |