Il lavoro non finisce nemmeno con la pubblicazione: successivamente il libro va pubblicizzato.

In questa lezione del corso di scrittura creativa, prenderemo in esame il lavoro post-pubblicazione, quello cioè di promozione e pubblicizzazione del libro.

Facciamo un esempio molto comune, anche in base ai libri che mi vengono inviati per le recensioni che vedete sulle altre pagine di questo sito: uno scrittore esordiente che pubblica una raccolta di racconti per una medio-piccola casa editrice. Cosa deve fare per far arrivare l’opera a più persone possibili?

Innanzitutto proporre alla casa editrice delle presentazioni che può organizzare da solo, o perché c’è il tal amico che fa il favore, o perché ha letto in giro che un ente propone degli spazi agli scrittori, per mettere in mostra sé e il proprio lavoro. Saranno presentazioni che vanno ad aggiungersi a quelle già preparate dalla casa editrice, e che portano ulteriore pubblicità alla raccolta di racconti. Tutti vincono, insomma.

Durante le presentazioni la raccolta in oggetto va promossa al meglio: bisogna trovare sempre cose nuove da dire volta per volta, magari parlando a turno dei vari racconti e non sottolineando sempre gli stessi aspetti della stessa storia. Possono esserci degli habitué alle presentazioni e vogliono sentire sempre particolari diversi sulla raccolta di racconti e sullo scrittore che l’ha creata.

Quindi bisogna continuare a documentarsi, non solo quando si scrive, ma anche dopo.

Se le presentazioni non bastano, un aiuto gratuito per pubblicizzare la raccolta lo fornisce la rete. Su Facebook quante pagine fan conoscete che riguardano scrittori o opere in particolare? Aggiungere l’ennesimo gruppo sulla raccolta di racconti dell’autore semisconosciuto non aiuta a breve termine, ma a medio e lungo termine sì, se accompagnato alla giusta pubblicità (ad esempio piccoli stralci dei racconti pubblicati sulla pagina Facebook). Lo stesso vale per il profilo Twitter, su cui possono essere inserite brevi frasi tratte dalla raccolta di racconti per creare interesse continuo.

Se poi lo scrittore gestisce un blog o un sito personale, deve fare in modo da pubblicizzare al meglio gli interventi in cui si parla della raccolta di racconti. Ma su questo, a quanto vedo sui social network ai quali sono iscritto, sono tutti esperti, quindi basta darsi un’occhiata in giro per capire come fare.

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La medicina della scrittura (21° parte). Promozione e pubblicità dell’opera., 5.0 out of 5 based on 6 ratings

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