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Cell – Stephen King (Recensioni)
Horror catastrofico in questa storia di Stephen King.
Capire come costruire una storia lunga e valida partendo da una semplice statistica (quella del numero di persone che usano il cellulare in un dato momento) non è certo da tutti, ma Stephen King ci è riuscito con “Cell”, libro nel quale tutto parte dall’Impulso, lanciato nei cellulari di tutto il mondo. Gli esseri umani al telefono nell’istante preciso della scarica diventano zombie molto aggressivi che assalgono le persone “sane”, e per i pochi superstiti parte una corsa contro il tempo per venire a capo della vicenda.
Il romanzo è una sorta di manifesto contro il massivo utilizzo della tecnologia nella vita di tutti i giorni: non a caso il protagonista, Clay Riddell, è un ex disegnatore di fumetti che non usa il cellulare. Però non cadere vittima dell’impulso non lo mette al sicuro dalla sete di sangue dei telepazzi o cellulati (i due modi in cui vengono definiti i nuovi zombie). Si salva per miracolo all’ondata iniziale di violenza e comincia a trovare altre persone sane, come Tom e i piccoli Alice e Jordan. Clay è diretto nel Maine (stato da cui proviene lo stesso autore Stephen King), dove spera di trovare Sharon, la moglie, e Johnny, il figlio, ancora sani e salvi.
Sulla strada, i pericoli dei telepazzi si fanno più minacciosi: dopo un periodo iniziale di follia pura, cominciano a organizzarsi, dormire in gruppo e avere una mente unica e collegata come la rete a cui si appoggiano appunto i cellulari. Braccati da un gruppo di zombie, i quattro pensano bene di bruciarli tutti mentre dormono, con il risultato immediato di proseguire il cammino verso il Maine, ma con quello a lungo termine di diventare un bersaglio per gli altri cellulati.
Cellulati i quali iniziano a sviluppare anche un piano comune, indurre alla pazzia anche i restanti sani: invece di sbranarli cominciano a “convertirli” grazie allo stesso Impulso. Clay trova il figlio Johnny, che è stato trasformato dai telepazzi, e proprio sul finire del romanzo pensa a un piano per “guarirlo” invertendo l’Impulso. Se il piano riuscirà, potrà guarire anche tutti gli altri.
Il libro termina però in modo nebuloso, con il gruppo che si divide per inseguire obiettivi personali, promettendo di rivedersi appena risolto tutto.
Un finale che Stephen King stesso ha affermato di voler cambiare in caso di trasposizione cinematografica, di cui si parla da anni anche se non ha mai visto la luce.
Il libro, seppur pubblicato nel 2006, affronta il tema della tecnologia mantenendosi attuale nonostante da allora, con gli iPhone, sia cambiato anche il modo di intendere l’uso del cellulare.
Titolo originale
|
Cell |
Autore
|
Stephen King |
Anno pubblicazione
|
2006 |
Lingua originale
|
Inglese |
Genere
|
Horror |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 23 febbraio 2014 alle 08:00, ed è archiviato come horror, Raccolta Stephen King, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |