Il viaggio tra mondi paralleli è al centro di questa storia.

Il celebre scrittore Scott Landon, dopo la sua morte, lascia alla moglie Lisey la triste incombenza di ripulire il suo studio. Lisey però, tra un documento e un romanzo non pubblicato trova un altro mondo. Letteralmente.

In due righe è ciò che accade in questo lungo lavoro di Stephen King, ma se inserito nel suo contesto, questa storia ci dice molto sui pensieri dello scrittore americano a seguito del suo pericoloso incidente del 1999: non è la prima né l’ultima volta che mette scrittori nelle sue storie (pensiamo a Misery, Shining, La metà oscura e tanti altri) ma questa volta lo scrittore è davvero di successo, tra le caratteristiche gli dà la vittoria del National Book Award, premio peraltro vinto realmente da King, e soprattutto è morto.

La storia infatti parte dalla moglie, Lisey, che deve riordinare le cose lasciate dal marito. Nel farlo, trova manoscritti inediti che fanno gola a Dooley, fan accanito di Landon che, per il bene dell’arte, cerca di trafugare i manoscritti, diventando anche violento. Ma la scoperta principale è Boo’Ya Moon, mondo parallelo nel quale Scott si rifugia da quand’era bambino, per sfuggire al padre violento che picchiava a sangue sia lui che il fratello, e nel quale c’è la pozza delle parole, dal quale lo scrittore ha attinto per tutta la sua carriera. Il mondo è popolato anche di mostri e strane presenze, alle quali si aggiunge a un certo punto Amanda, sorella di Lisey con problemi mentali. Ma i mostri sembrano uscire dal loro mondo, e Lisey capisce che, per risolvere questa sinistra vicenda, deve narrare a sua volta, dando vita al “La storia di Lisey” del titolo.

Nei passaggi tra un mondo e l’altro, questo romanzo richiama anche “Il talismano”, “Rose Madder” (anche lì una donna in pericolo) e tutti gli altri racconti brevi e lunghi con mondi paralleli. Non perde il vizio, Stephen King, di autocitarsi, ma lo fa rendendo omaggio a tutte le altre storie dopo la sua “morte”.

Molto belli i passaggi nei quali descrive Boo’Ya Moon, con colori sgargianti e quasi allucinogeni, anche se come detto il punto fondamentale è che Scott Landon sia morto: vedo “La storia di Lisey” come una sorta di redenzione per lo scrittore del Maine (terra nel quale ambienta anche questo libro, come la stragrande maggioranza della sua produzione). Ne esce rigenerato, lo testimonia il finale davvero ben curato e poetico.

Titolo originale
Lisey’s Story
Autore
Stephen King
Anno pubblicazione
2006
Lingua originale
Inglese
Genere
Horror
VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 4.7/5 (10 voti)
La storia di Lisey - Stephen King (Recensioni), 4.7 out of 5 based on 10 ratings

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