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Una raccolta di racconti “In bilico”
Tra i dodici racconti che formano la raccolta, il mio “Prede”.
Trovo che il libro “In bilico. Storie di animali terrestri”, raccolta di racconti pubblicata da Musicaos Editore che affronta il tema della precarietà in tutte le sue accezioni, sia davvero qualcosa di unico nel panorama italiano dell’editoria. E lo direi anche se non ne facessi parte, sono sincero.
Gli undici autori che fanno parte dell’opera non sono infatti stati scelti in base a un concorso letterario, ma si sono semplicemente incontrati e organizzati per dare vita a qualcosa di vivo, e in cui ognuno ha dato il suo contributo. Lo stesso tema della precarietà viene sviluppato in molti modi diversi, ad esempio apre la raccolta Marina Piconese che parla di un gatto, Cicchetto, che porta felicemente in bilico Felice, un anziano che sembra non avere più nulla da chiedere alla vita. Ci sono scrittori, come Luigi De Gregorio, Belisario Laveneziana e Paolo Colavero con uno dei suoi racconti (è l’unico a comparire due volte) che trattano il tema della precarietà mentale, o autori come Angela Leucci, Annarita Pavone e Antonio Montefusco che affrontano il tema più specifico del precariato. Ma nel libro trovano spazio anche storie, come quella di Marco Goi, che riesamina il caso di Sarah Scazzi da un punto di vista molto particolare, o ancora Valentina Luberto, che tratteggia una vicenda surreale e molto originale, per finire con Gianluca Conte e l’altra storia di Paolo Colavero, che offrono uno spaccato urbano in cui la precarietà avvolge tutto, dal lavoro ai contatti umani.
Il mio contributo, “Prede”, tenta di unire il precariato lavorativo a quello legato alla vita stessa dell’uomo e di altre specie viventi, il tutto affondato in un contesto che dovrebbe essere idilliaco, come il Parco nazionale d’Abruzzo.
Gli autori provengono da Milano, Bari, Napoli, Lecce, Caserta, ma anche Parigi, segno che la scrittura riesce a unire nonostante la distanza fisica. Il risultato finale è una raccolta di racconti che ho avuto il piacere di leggere, pagina dopo pagina, e che a rischio di sembrare di parte consiglio a tutti.
Il 2 maggio verrà presentato nell’arco della rassegna Calendimaglie, intanto se volete acquistarlo potete cercarlo in libreria o su diversi siti tra cui ibs.
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 30 aprile 2015 alle 08:00, ed è archiviato come Parole al vento. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |