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La casa del buio – Stephen King e Peter Straub (Recensioni)
Il sequel di un altro romanzo dei due, “Il Talismano”.
Quasi venti anni dopo “Il talismano”, Stephen King e Peter Straub, come due pianisti che si conoscono molto bene, tornano a suonare alla stessa tastiera, per creare “La casa del buio”, opera in cui molti personaggi, rispetto al primo libro, cambiano, ma resta Jack Sawyer, ora descritto come “Jack Viaggiante”.
Il ragazzo, ormai adulto, ha lavorato nel reparto Omicidi di Los Angeles, aiutato dalle sue capacità, e all’inizio della storia si crogiola nel Wisconsin. Ma in giro c’è un serial killer di bambini, che li rapisce e li restituisce a pezzi, e Jack si muove di nuovo per risolvere il caso. Come nell’altro libro, si muove tra i mondi, e se da un lato alcune scelte precedenti di King e Straub si perdono (ad esempio la trasformazione dei soldi in nodi di legno) dall’altro viene tutto spiegato dettagliatamente, rimandando i suoi viaggi al Fine-Mondo, terra esplorata da Roland di Gilead nella saga “La Torre Nera”.
Ci sono così alcuni personaggi che ritornano da altre opere di Stephen King e che rendono lo scorrere delle pagine ancor più piacevole per i lettori King-seriali. D’altronde, la forza di uno scrittore che, all’epoca della stesura di questo romanzo, stava per festeggiare i trent’anni di romanziere è il potersi autocitare. Il mondo parallelo visitato da Jack Viaggiante attinge a piene mani dalla Torre Nera, con Peter Straub che, a mio parere, dev’essersi occupato di più del “nostro” mondo, data la dicotomia dei due posti.
Le due realtà, molto differenti, hanno reso al meglio la storia proprio grazie alle numerose differenze, che trovavano un punto d’incontro qua e là, un “trucco” che gli amanti della trilogia “Ritorno al futuro” hanno potuto ben apprezzare sul grande schermo.
Riguardo al grande schermo, forse la notizia più curiosa, dato l’andazzo dei libri di King, è appunto che al momento non esiste una versione cinematografica del romanzo.
Titolo originale
|
Black House |
Autore
|
Stephen King e Peter Straub |
Anno pubblicazione
|
2001 |
Lingua originale
|
Inglese |
Genere
|
Dark Fantasy |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 10 ottobre 2013 alle 08:00, ed è archiviato come dark fantasy, Raccolta Stephen King, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |