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L’istinto altrove – Michela Zanarella (Recensioni)
La poetessa Michela Zanarella viaggia sulle note dell’amore con questa raccolta di poesie.
Sarebbe riduttivo dire che “L’istinto altrove” parli d’amore. Certo, è uno dei temi che predilige l’autrice di origine padovana e romana d’adozione, ma c’è appunto molto altro, come le sue radici a Cittadella cantate con versi toccanti, lo stupore per ciò che la circonda e molto altro. Lo vedo idealmente come seguito di “Meditazioni al femminile”, invece del più recente “Le parole accanto”, a cui dedica comunque qualche strizzata d’occhio.
Come in “Non è solo il cielo”, dove la Natura è analizzata da una stupefatta Michela Zanarella: “C’è il miracolo della vita / che ritorna / ed è tutto un disegno perfetto / pari ad un’eco dolce di mare” che recita all’inizio apre un vero e proprio viaggio, sulle note dell’amore. Navigando tra le pagine, il disegno dell’autrice che ne scaturisce è di una donna che ha amato, che ama, e attraverso i suoi occhi tutto viene rivisto e decodificato. Come una lente distorta o forse, ed è il miracolo della poesia, una lente che aggiusta tutto ciò che è distorto, facendolo apparire perfetto.
Anche il tempo che passa, che mi ha riportato alla mente la produzione di Franco Arminio, risulta ammorbidita. Cito non a caso “Ieri ti ho guardato”, che trovo tra le migliori della silloge di poesie, ma anche in altre il fattore tempo entra in una storia d’amore e dà le ultime pennellate per renderla arte. Michela Zanarella ha appunto questa capacità, ad esempio in “Ho raffiche d’amore” ed “È già sera”, dove basta la penombra serale e il buio della notte per dare vita a due pagine pregne di significato. Tutto è messo al posto giusto e il lettore se ne accorge, la lettura diviene rilassante e ci si ferma solo per immaginarsi le scene descritte, come in un mondo onirico.
“L’istinto altrove” probabilmente seguirà le sorti delle altre opere di Zanarella, ovvero essere tradotta in inglese, spagnolo, greco, francese, giapponese e in molte altre lingue. Chicca per gli amanti di Dacia Maraini: è proprio lei a scrivere la prefazione del libro, una sorpresa che mette subito nello spirito giusto anche per ciò che riesce a dire in poco più di una pagina.
Titolo originale
|
L’istinto altrove |
Autore
|
Michela Zanarella |
Anno pubblicazione
|
2019 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Silloge di poesie |
Editore
|
Giuliano Ladolfi |
VN:F [1.9.5_1105]
L’istinto altrove - Michela Zanarella (Recensioni), 5.0 out of 5 based on 8 ratings Ti potrebbe anche interessare:
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 18 gennaio 2020 alle 08:00, ed è archiviato come Recensioni, silloge di poesie. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |
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