Vale di più l’amicizia tra due ragazzi che si conoscono fin da piccoli o l’amore per una donna che rischia di dividerli? A questa, e altre domande, dà una possibile risposta il libro di Andrea Baccassino.

Parlare di opera prima, per “La Caduta dell’Impero Romano”, è giustissimo, ma al contempo quasi grottesco. Perché l’autore, Andrea Baccassino, a 49 anni ha fatto praticamente di tutto, dalla musica al cabaret passando per cortometraggi, come Io sono la mia principessa, e riadattamenti salentini di fiabe storiche come Pinocchio.
Ma… Non aveva mai pubblicato un libro di narrativa. E lo fa con una storia a cui lavorava fin dal 2000, e in cui ci mette molto del suo passato e del presente (ha vissuto davvero a Torino, città in cui sono ambientate gran parte delle vicende). Tutto parte da due amici fin dall’infanzia, Pino e Gabriele, che a Torino, ormai adulti, sembrano cementificare ancora di più il legame quando il primo si innamora di una bellissima ragazza romana, Giusy, e il secondo gli dà una mano per conquistarla. Poi però l’amore ci mette lo zampino, non solo tra Gabriele e Giusy ma anche tra Pino e una vecchia fiamma di Gabriele stesso, Valeria.
Un triangolo, anzi un quadrato, attorno a cui navigano personaggi di contorno splendidamente caratterizzati, come Franco, napoletano. Ma tutta l’Italia è rappresentata, con Torino, Roma, Bologna, Napoli, e non poteva mancare Lecce e il Salento, terra in cui vive appunto Andrea Baccassino.
Uno dei punti forti è che questi luoghi non sono solo dei nomi. Tutto riesce a parlare ed entrare nella storia, dai palazzi torinesi a Roma, appena accennata ma in modo perfetto, e anche la pioggia assume un ruolo per nulla marginale. Ogni pagina dà qualcosa al lettore su cui riflettere, e lo porta a empatizzare a turno con i personaggi descritti, anche loro frutto di uno studio che li rende vivi.
E il cabaret, vecchia passione dell’autore? Ebbene, non manca in alcuni brani, quelli maggiormente vicini ai vari Dies Irae, che diventano pretesto per pagine di ilarità pura, in grado di staccare il ritmo forsennato delle vicende.
Il finale arriva così in modo quasi anticlimatico, un colpo di spugna che forse un paio di personaggi non meritano, perché avrebbero avuto qualche altra cosa da dire e da fare. Ma si tratta di un punto di vista soggettivo (non amo particolarmente questo tipo di soluzione) perché, oggettivamente, è un finale vero e genuino. A ogni modo, anche per lettori come me, le ultime pagine non cancellano l’ottima qualità di un romanzo assolutamente da leggere e scoprire.

Titolo originale
La Caduta dell’Impero Romano
Autore
Andrea Baccassino
Anno pubblicazione
2022
Lingua originale
Italiano
Genere
Narrativa
Editore
Abac Edizioni
VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 5.0/5 (5 voti)
La Caduta dell’Impero Romano - Andrea Baccassino (Recensioni), 5.0 out of 5 based on 5 ratings

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