Per posizione al tavolo si intende dove ci sediamo rispetto al grande e al piccolo buio. Essa riveste grande importanza nel gioco del poker in quanto si fonda sul concetto che chi è ultimo a parlare in un colpo è sempre favorito rispetto agli altri giocatori poiché ha accumulato una quantità di informazioni maggiore.

Prima di procedere è necessario dare una definizione ad alcune posizioni che potremo occupare al tavolo.

Big Blind (BB): Giocatore che deve, per gioco, puntare il grande buio.

Small Blind (SB): È il giocatore che si trova, in senso antiorario, prima del BB e che deve puntare un importo pari a metà del grande buio.

Under The Gun (UTG): Giocatore che si trova, in senso orario, subito dopo del BB.

Dealer: Giocatore che si trova, in senso antiorario, prima dello SB.

Cut-Off (CO): Giocatore che si trova, sempre rispettando il senso antiorario, prima del Dealer.

Middle Position: Giocatori che si trovano tra la posizione di UTG+1 (giocatore che parla subito dopo dell’UTG) e di Cut-Off .

Se si considera la fase preflop, la posizione peggiore che si può occupare è l’UTG, in quanto saremo i primi a dover parlare e saremo quindi esposti a rilanci.

È fortemente sconsigliato entrare in gioco da questa posizione a meno di monster hand, che vanno comunque protette con giusti rilanci.

Altra posizione davvero scomoda è lo SB, in quanto, nelle fasi successive al preflop, si sarebbe sempre primi a parlare.

Se ne deduce che il ragionamento da fare è più o meno simile a quello fatto per l’UTG.

Spesso e volentieri, i giocatori in SB sottovalutano queste considerazioni e, vedendo che prima di loro ci sono stati solo call, tendono a callare anch’essi, pensando di dover rimettere solo metà del BB (poiché l’altra metà è stata già messa). Questo ragionamento è errato sia per i motivi sopra esposti, sia perché saremo preda facile degli squeeze.

Lo squeeze è un’azione che coincide con un raise di grossa entità, e che viene spesso portata avanti dal BB per rubare un piatto uncontested (incontrastato), quando i giocatori prima di lui hanno solo callato.

Quindi da Small Blind conviene giocare solo con ottime mani, a meno che nessuno sia entrato in gioco prima di noi. In tal caso si potrà rubare il grande buio con un grosso raise.

La posizione di Big Blind, come abbiamo già delineato, è ottima in fase preflop, in quanto si è ultimi a parlare. Nelle fasi successive al preflop perde di importanza in quanto si è secondi a parlare e, se lo SB ha foldato, come accadrà nella maggior parte dei casi, si sarà primi a parlare, il che, nel poker, è sempre un grosso svantaggio.

Arriviamo ora alla posizione più amata dai giocatori di poker, ossia il Bottone (in inglese, Dealer).

Questa posizione è tanto amata poiché in fase preflop è tra le ultime a parlare (spesso tenterà di rubare piccolo e grande buio) e nelle fasi successive al preflop sarà sempre l’ultima a dover parlare. Il nostro gioco in questa posizione potrà quindi essere più aggressivo.

Ovviamente le considerazioni finora fatte valgono per un tavolo con molti giocatori (da 6 a 10). Se ci trovassimo, per esempio in un tavolo a 3 giocatori, la posizione di UTG coinciderebbe con il dealer, mentre in un tavolo da 4 giocatori, il dealer coinciderebbe con la posizione di UTG+1.

Y2JChamp

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Poker Texano (Texas Hold ‘Em): Come arrivare a premio nei tornei. (PARTE VI) - La posizione al tavolo, 4.6 out of 5 based on 10 ratings

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