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Buon Natale e felice 2013
Di solito, a Natale si fanno i bilanci dell’anno che sta per terminare. Il mio è tutto sommato positivo, e molto del lavoro del 2012 verrà concretizzato nel 2013, anno in cui vi aspettano ben tre pubblicazioni di chi vi scrive. Ho scritto molto anche per questo sito, sperando che almeno qualcosa vi sia piaciuto, che magari abbiate letto un libro dopo averne visto su queste pagine la recensione. O magari regalato, in occasione di queste feste, che spero passiate, in famiglia o dovunque vogliate, in assoluta serenità e relax. Già, perché un po’ di relax ci vuole, odiare il Natale non significa non voler riposare dagli sforzi di un anno (di quattro mesi, va… Ad agosto non tutte le categorie di lavoratori si ammazzano di fatica) e quindi auguro ai cosiddetti “haters” il giusto riposo, per ripartire il prossimo anno con rinnovato vigore. I Maya non avevano ragione, o forse ne avevano ma non abbiamo capito la loro predizione. In ogni caso, siamo ancora vivi e forse il “pericolo” 21 dicembre 2012 è servito a qualcuno per mettere un punto e andare a capo, con nuovi progetti e voglia di rimettersi in gioco. In questo, mi auguro che per molti di voi sia stata “la fine del mondo”. Quindi, buon Natale e buon anno a tutti voi. Non abbuffatevi troppo (io ci proverò, ma non prometto nulla) e fate un numero di brindisi responsabile se a fine pasto dovete mettervi alla guida.
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 26 dicembre 2012 alle 09:53, ed è archiviato come Parole al vento. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |