Le avventure urbane del commissario Masciopiscio.

Dopo “Le occasioni perdute” e “L’angelo punk” il mio omonimo di Alessandria, anche lui scrittore, dà alle stampe un nuovo libro, “Frutta fresca per verdure marce”. Rispetto al primo è molto meno introspettivo, e rispetto al secondo molto più completo nello sviluppo dei personaggi.

Pur ingranando da subito la quinta (ogni capitolo è al massimo tre pagine e gli eventi si susseguono come un veloce brano punk, genere che lo stesso scrittore suona nei Deep Throat) la storia di fondo è molto lineare. Il commissario Masciopiscio lotta continuamente per fermare lo spaccio nella sua città, e sulla sua strada incontra un “negro” coltivatore di marijuana e la ragazza Culo-di-marmo, che con il suo amico contadino formeranno un quartetto indivisibile.

Lo sviluppo del personaggio, dicevamo, perché i quattro vanno incontro a cambiamenti continui: il contadino, che odia i gay, lo diventa a sua volta, e la staticità non farà parte nemmeno degli altri. Il commissario, in special modo, andrà incontro a ben tre o quattro mutazioni nette, con la parte in cui i quattro formeranno un gruppo punk tra le migliori del libro.

Altro pregio il fatto che, proprio grazie allo stile di Paolo Merenda, quasi ogni capitolo può essere letto da solo, come un breve racconto, tanto che uno era già comparso su questo sito tempo fa, in una versione lievemente differente, che non comprendeva il commissario Masciopiscio.

Paolo Merenda inizia a maturare nello stile, con molti particolari al posto giusto che rendono la lettura snella e veloce.

Titolo originale
Frutta fresca per verdure marce
Autore
Paolo Merenda
Anno pubblicazione
2012
Lingua originale
Italiano
Genere
pulp
Editore
Il Foglio
VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 5.0/5 (6 voti)
Frutta fresca per verdure marce - Paolo Merenda (Recensioni), 5.0 out of 5 based on 6 ratings

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