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La verità del ghiaccio – Dan Brown (Recensioni)
Viene ritrovato un meteorite rivoluzionario al Polo Nord. È autentico o fa parte di un complotto?
Come per “Crypto” e “Angeli e demoni”, anche “La verità del ghiaccio”, terzo romanzo di Dan Brown, arriva in Italia dopo “Il codice Da Vinci”. E per fortuna, aggiungo, in quanto si tratta di una storia molto valida, seppur non mancano alcuni cliché dei libri d’avventura e thriller americani.
Se in “Angeli e demoni” il periodo particolare durante il quale si svolgevano le frenetiche vicende era l’elezione di un nuovo papa, questa volta tutto è ambientato durante l’elezione di un nuovo presidente degli Stati Uniti. Il vecchio presidente, Zach Herney, che fonda parte della campagna elettorale sui progressi della NASA, rischia di non essere rieletto per i risultati deludenti dell’agenzia spaziale. Sembra provvidenziale il ritrovamento di un meteorite bloccato nel ghiaccio al polo artico, che non solo proviene, com’è ovvio, da un altro pianeta, ma proverebbe anche l’esistenza di forme di vita aliene.
Troppo provvidenziale, dato che il principale oppositore del presidente in cerca di rielezione è il senatore Sedgewick Sexton, non altrettanto a favore delle ricerche spaziali della NASA. E così, tra la possibilità che si tratti di un complotto ordito addirittura dal presidente degli USA in persona e quella che il meteorite sia autentico, vengono inviati al Polo Nord un manipolo di scienziati. La troupe, composta anche dalla figlia del senatore Sexton, deve esprimersi in piena autonomia sulla roccia extraterrestre, ma i pericoli, tra cui una squadra di killer, non mancano affatto.
Ottimo libro, anche se per l’ennesima volta viene riproposto il complotto governativo, mai come in questo caso alla X-Files data la presunta matrice aliena del meteorite. Manca l’ormai caratteristico personaggio di Robert Langdon (invero al tempo non caratteristico: sui primi tre libri dello scrittore americano, due non lo vedevano nel “cast”), ma sarebbe stato un pesce fuor d’acqua dato che non c’è simbolismo da decifrare nel corso delle indagini. Però la prosa di Dan Brown merita di essere gustata fino in fondo ed è una fortuna che il libro sia arrivato in Italia, seppur nel 2005, un anno dopo “Il codice Da Vinci” e quattro anni dopo la pubblicazione americana.
Titolo originale
|
Deception Point |
Autore
|
Dan Brown |
Anno pubblicazione
|
2001 |
Lingua originale
|
Inglese |
Genere
|
Thriller |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 17 gennaio 2015 alle 08:00, ed è archiviato come Recensioni, thriller. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |