Quanti di voi mi seguono su questo sito, sanno che non sono nuovo a “subire” una body art, far usare cioè a un artista la mia pelle come una tela. Il 18 aprile scorso si è tenuta una presentazione letteraria di Cafè des artistes, libro di Angela Leucci di cui sono coautore, avendo firmato con lei due racconti presenti nella raccolta.

Così a Martignano, nella sede della Eterarte, ho deciso di rendere la serata ancora più diversa, ricorrendo alle “cure” di Carlo Dicillo. Il quale si è superato di nuovo, questa volta non improvvisando del tutto, ma portando qualche attrezzo del mestiere per rendere la mia schiena un’opera ancor più preziosa, come potrete vedere dal video in fondo a questa pagina.

Il fine, ancora una volta, è benefico, in quanto lo scatto realizzato a fine serata dalla fotografa Francesca Ascalone è stato venduto all’asta e tutto il ricavato, come la volta scorsa, è andato a favore di Zampalibera, associazione che cura i cani randagi e si batte per i loro diritti.

La presentazione è andata abbastanza bene, il pubblico era folto, anche se molti, più che ascoltare gli interessanti concetti dell’autrice, seguivano la body art di Carlo Dicillo e, di conseguenza, me. Sono anche intervenuto per parlare dei miei interventi nei racconti scritti a quattro mani, sottolineando come, per scrivere in due, bisogna avere molta calma per trovare uno stile e una storia congeniale a entrambi gli autori.

Dopo un certo punto, ho notato con piacere che il pubblico era sul serio interessato al libro, e all’arte in generale. Posso dire che, nonostante la temperatura (la serata era troppo fresca per stare a torso nudo e l’applicazione dei colori, freddi, non aiutavano) ne è valsa la pena: non si fa mai troppo per l’arte.

Ora vi lascio al video, vi consiglio di guardarlo tutto: rimarrete stupefatti dalla maestria di Carlo Dicillo.

VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 5.0/5 (4 voti)
Presentazioni letterarie e body art. Di nuovo, 5.0 out of 5 based on 4 ratings

Ti potrebbe anche interessare: