L’autrice, verso dopo verso, si rivolge a un interlocutore preciso, l’Amore. Nei confronti di altri, di se stessa e di tutti i lettori.

La capacità di Federica Bembo, nella silloge poetica “Il mio gioco preferito”, è ben spiegata nella autorevole prefazione di Marco Incardona, che a sua volta ha pubblicato con Edizioni Ensemble: “La poesia di Federica Bembo appare come uno squarcio luminoso nella notte più buia.” Uno squarcio che permette al testo di vivere davvero. Continua >

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