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Poker Texano (Texas Hold ‘Em): Come arrivare a premio nei tornei. (PARTE VIII) – La bolla
Nella nostra lunga strada verso i premi, avremo da affrontare parecchie avversità.
Molte di queste vi sono già state presentate, invece l’ultimo scoglio, l’ultimo muro che si interpone fra voi e i tanto anelati premi, deve esservi ancora presentato. In questa breve trattazione porrò attenzione proprio su di esso e cercherò di darvi una “chiave” simbolica per aprire la porta che vi consentirà di attraversare tale muro.
Ma veniamo a noi. L’ultimo ostacolo che si presenta in un torneo di poker prende il nome di “bolla”.
La bolla indica che sono rimasti pochi giocatori che non andranno a premi. Quindi, se nel torneo a cui stiamo partecipando si sono iscritte 900 persone di cui solo 30 arrivano a premi, e nel torneo fossero rimasti solo 35-40 giocatori, potremo dire di essere arrivati in zona bolla.
Si dice uomo bolla (in inglese: bubble man), il giocatore che “fa scoppiare” la bolla, ossia l’ultimo giocatore uscito dal torneo, che non arriva a premio.
La maggior parte dei giocatori che arrivano a questo livello in un torneo è conscia della sua perniciosità e sa, dunque, che un solo passo falso potrebbe compromettergli l’intero torneo.
Ne deduciamo che lo stile migliore di gioco in questa fase è l’aggressività.
Ma, fermi un attimo. Chi ci dice che solo noi siamo arrivati a questa conclusione?
Nessuno. E infatti nella zona bolla c’è sempre chi approfitta dell’eccessiva passività di alcuni giocatori per aggiungere qualche chip al proprio stack.
La nostra skill in questa fase sarà proprio di individuare i giocatori passivi e di entrare in gioco solo contro di essi.
Y2JChamp
vai alle altre parti: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Raffaele Forgione il 11 dicembre 2010 alle 09:57, ed è archiviato come Parole al vento. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |