Interessante libro scritto a quattro mani da Lorenzo Spurio e Sandra Carresi

Nel momento in cui ho deciso di scrivere storie a quattro mani, ho capito che una delle prime, e più grosse, difficoltà, è miscelare al meglio i due stili. Entrambe le persone coinvolte devono scendere a compromessi che non sono limitanti, anzi impreziosiscono un racconto grazie alla commistione risultante.

È quello che accade in questo libro, Sandra Carresi e Lorenzo Spurio danno vita a tre storie che si fanno leggere tutte d’un fiato. Non è scritto con le tecniche dei due autori, ma con un unico stile, un pout pourri assolutamente delizioso che ha nelle descrizioni dei piccoli momenti il picco più alto. Il lettore si immedesima nei personaggi, come suggerisce anche Monica Fantaci, proprio grazie alla cura dei particolari, che riportano alla vita comune.

Le tre storie sono infatti molto realistiche, a partire dalla prima, “Telefonate anonime”, nella quale Giada, una giornalista fiorentina, va a Roma per lavoro. Le telefonate anonime del titolo sembrano fondersi con una brutta storia, un omicidio avvenuto nel palazzo nel quale vive la madre di Giada. Ma così non è e tra lavoro, feste, un uomo da cui si sente attratta e la chiamata da parte di un notaio riguardo un’eredità, si snoda una storia dai tratti noir ma con un lieto fine. Forse troppo lieto, le ultime pagine risolvono in maniera un po’ semplicistica e frettolosa una storia dalle enormi potenzialità.

Il viaggio torna anche in “Ritorno ad Ancona”, secondo racconto che dà il titolo alla raccolta, dove una signora anconetana in vacanza a Ischia tenta di buttarsi alle spalle il matrimonio fallito. Qui Rebecca conosce Vincenzo, un ex chirurgo con il quale trova subito la giusta sintonia. Scritto davvero bene, porta a pensare, questo sì, a un lieto fine, che invece non c’è, perché la vita reale non è fatta solo di “… e vissero felici e contenti”. Scelta coraggiosa ma che dà i suoi frutti in termini di contatto con il lettore.

La terza e più breve storia è “Un cammino difficile”. Una storia “normale” di una donna che deve crescere i due figli da sola dopo l’abbandono del tetto coniugale da parte del marito. Ho trovato eccellente la riproposizione del viaggio, appena accennata, che diventa il punto in comune con gli altri due racconti. I due coniugi, Eva e Alberto, vanno difatti in Russia per adottare con più facilità due bambini, Alessandro e Paola.

Questo particolare, come tutti quelli contenuti nelle diverse narrazioni, contribuisce a formare il punto di forza del libro, la meticolosità con cui ogni storia è curata e che si imprime nella mente del lettore, con risultati davvero notevoli.

Titolo originale
Ritorno ad Ancona e altre storie
Autore/i
Lorenzo Spurio e Sandra Carresi
Anno pubblicazione
2012
Lingua originale
Italiano
Genere
Raccolta di racconti
Editore
Lettere Animate
VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 5.0/5 (6 voti)
Recensione: Ritorno ad Ancona e altre storie - Lorenzo Spurio e Sandra Carresi, 5.0 out of 5 based on 6 ratings