Nel 1963 J.F. Kennedy aveva autorizzato, con l’ordine esecutivo 11110, lo Stato ad emettere moneta legata alle riserve del Paese (non delle Banche). Lo stesso anno Kennedy fu ucciso e non se ne fece più nulla. Se pure lo stato si occupasse di emettere moneta non cambierebbe nulla siccome sarebbe troppo forte la tentazione di emettere credito non coperto da ricchezza reale.

La soluzione esiste ed è consentire a tutti di emettere titoli di debito, siano essi governi, banche, aziende, o privati cittadini. Ogni titolo di debito emesso sia esso una cambiale, un assegno, una moneta, deve essere coperto da una ricchezza reale ad esempio oro o argento o immobili con valore di parità di uno a uno. In un sistema dove chiunque possa emettere moneta, per evitare che le fluttuazioni di mercato (ad esempio i prezzi delle case) condizionino la ricchezza diffusa, il mercato si orienterebbe su una sola moneta UNIVERSALE ed OGGETTIVA, RARA ma ugualmente DIFFUSA, facilmente FRAZIONABILE cioè l’ORO.

I Banchieri sanno che il sistema prima o poi scoppierà, come un palloncino che non si può gonfiare all’infinito. Essi infatti accumulano enormi quantità di oro comprato con moneta stampata da loro stessi e che non vale nulla. Ogni giorno il prezzo dell’oro sale e nonostante tra governi esista un accordo per comprarlo o venderlo tra loro con un prezzo fissato di 35 $ l’oncia (prezzo fissato nel ‘31) oggi l’oro sul mercato vale 750 $ l’oncia (20 volte tanto) e continua a salire. Minore è la fiducia nel mercato infatti e più sale il prezzo dell’oro. Stiamo tutti giocando a Monopoli con la differenza che qui anche il banco è un giocatore che continua a fare acquisti sul mercato con soldi prodotti dal nulla.

Chiudo questo articolo con un’affermazione di Henry Ford (fondatore della omonima casa automobilistica): “Se la gente capisse la natura del nostro sistema monetario e creditizio, avremmo una rivoluzione domani mattina presto”.

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Fonti :
Wikipedia, enciclopedia libera.
Auriti, Giacinto, L’ordinamento internazionale del sistema monetario, Edigrafital, Teramo, 1993.
Spettacolo “Apocalisse morbida” di Beppe Grillo.

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Il signoraggio bancario (Parte 4 di 4), 5.0 out of 5 based on 13 ratings

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