Una delle cose maggiormente apprezzabili di questo libro è il suo essere a metà tra una fiaba per bambini e una storia più matura.

J. R. R. Tolkien è stato un maestro della letteratura, che non ha dato alle stampe solo l’iconico “Il Signore degli Anelli”, nome riutilizzato anche per Saturno (dati i caratteristici anelli di ghiaccio intorno al pianeta), la Signora degli Anelli di Pompei (una delle vittime del Vesuvio nel 79 d. C., chiamata così perché prima di fuggire è corsa a prendere i suoi anelli, e le sono stati trovati alle dita) e molti altri casi. Tra i suoi lavori più apprezzati, anche “Lo Hobbit o la Riconquista del Tesoro”, in cui introduce il mondo degli hobbit, l’anello magico al centro delle vicende, Gandalf e molto altro.
Questa storia è da leggere precedentemente al più celebre romanzo, capace di vincere nella trilogia cinematografica 17 premi Oscar in totale, perché narra di ciò che c’è stato prima.
Infatti la storia parte con un tranquillo Bilbo Baggins (cugino di Frodo, protagonista de “Il Signore degli Anelli”) che fuma sull’uscio di casa e riceve la visita del mago Gandalf. Quest’ultimo gli propone un avventuroso viaggio per recuperare un tesoro, sotto la Montagna Solitaria, sorvegliato dal pericoloso drago Smaug. Il tesoro è stato trafugato ai nani, che lo accompagnano nella missione: una sorta di Compagnia, tema caro a Tolkien.
Bilbo accetta, e qui la maestria dell’autore britannico: nel viaggio per la Montagna Solitaria, Bilbo incontra vari personaggi, come Beorn, l’uomo che può trasformarsi in orso, e soprattutto Gollum, ridotto a un mostro dalla forza dell’Unico Anello, che Bilbo gli sottrae diventando il nuovo portatore. Usa la magia dell’anello, il quale gli dona invisibilità, per risolvere la questione di Smaug, ma a minaccia svanita giungono nuove persone a reclamare il tesoro, dando vita alla battaglia dei Cinque Eserciti.
I celebri temi della saga fantasy per eccellenza hanno ampio spazio già qui, ma sono meno approfonditi per venire incontro anche a un pubblico molto giovane. Una via di mezzo che va bene per cominciare ad addentrarsi nel mondo di Tolkien.
Dal romanzo sono stati tratti tre film, tutti con la regia di Peter Jackson, usciti tra il 2012 e il 2014. Se non ci fosse stata, tra il 2001 e il 2003, la pluripremiata trilogia de “Il Signore degli Anelli”, probabilmente o non sarebbe mai stato fatto un film da questo libro, o al massimo tutto sarebbe stato racchiuso in un’unica pellicola. A ogni modo, buon risultato che aggiunge particolari presi da altri lavori dello stesso autore.

Titolo originale
The Hobbit or There and Back Again
Autore
J. R. R. Tolkien
Anno pubblicazione
1937
Lingua originale
Inglese
Genere
Fantasy
VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 5.0/5 (10 voti)
Lo Hobbit - J. R. R. Tolkien (Recensioni), 5.0 out of 5 based on 10 ratings

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